Non si arresta, l’ondata di scioperi che da tempo sta causando notevoli problemi ai viaggiatori, che hanno scelto di volare con la Compagnia aerea Irlandese.
Sono stati annunciati, nuovi scioperi per la fine di settembre anche in Italia.
La compagnia aerea Ryaniar, non intende però risarcire i passeggeri, poiché ritiene lo sciopero un evento eccezionale “causa di forza maggiore”.
Non la pensa cosi la Corte di Giustizia europea, che ha stabilito nella recente sentenza di aprile, che non tutti gli scioperi possono essere considerati circostanze eccezionali.
Secondo quanto statuito dalla sentenza, per rientrare nella casistica di “circostanza eccezionale”, l’evento non deve essere inerente all’esercizio ordinario della compagnia, e deve sfuggire al suo effettivo controllo.
Secondo quanto stabilito dalla Corte di Giustizia, le compagnie aeree possono quotidianamente affrontare controversie o contrasti, con i propri dipendenti.
Di conseguenza gli scioperi indetti dal personale della Compagnia aerea, devono essere considerati inerenti al normale esercizio delle attività della compagnia.
In casi come questi, si potrà chiedere, il rimborso del biglietto e la compensazione pecuniaria, secondo quanto stabilito dal regolamento CEE 261/04.
TUTELADELVIAGGIATORE vi assisterà per la richiesta di rimborso biglietto e compensazione pecuniaria.