VOLO ANNULLATO-CANCELLATO, ASSISTENZA
Volo annullato cancellato, la Compagnia aerea deve fornire la prevista assistenza ai passeggeri
La compagnia aerea che annulla un volo, in partenza da uno Stato Ue e non, deve assicurare assistenza ai passeggeri.
In difetto può essere citata in giudizio, dinanzi ai tribunali dello Stato del luogo di partenza o di arrivo dell’aereo.
La tutela della parte debole, viene prevista e sancita, dalla Corte di giustizia Ue.
Con la sentenza del 7 novembre 2019, causa C-213/18, la stessa stabiliva i criteri per individuare il giudice competente, chiamato ad applicare il regolamento 261/2004. Il quale istituisce le regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri.
In caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato. E la Convenzione di Montreal sull’unificazione di alcune norme sul trasporto aereo internazionale
VOLO ANNULLATO-CANCELLATO, ASSISTENZA
Dei passeggeri, per la presente fattispecie del volo annullato cancellato, chiedevano l’intervento dei Giudici Europei attraverso un ricorso presentato dinanzi al Tribunale civile di Roma al quale si erano rivolti per un volo aereo in partenza da Roma Fiumicino con destinazione Corfu-Grecia
La Compagnia Easy jet, con sede legale in Inghilterra, aveva cancellato il volo aereo, spostandolo al giorno seguente
Il vettore aereo sosteneva la mancanza di competenza giurisdizionale. Diversamente la Corte Ue
Riteneva applicabile il regolamento 1215/2012 sulla competenza giurisdizionale, l’esecuzione e il riconoscimento delle decisioni in materia civile e commerciale che, con l’articolo 7 stabilisce i fori alternativi, il quale prevede oltre il titolo generale di giurisdizione del domicilio del convenuto, anche quello del luogo in cui l’obbligazione contrattuale è stata o deve essere eseguita
Pertanto nei casi relativi ai contratti di trasporto aereo, la domanda di compensazione pecuniaria deve essere presentata al Giudice nella cui circoscrizione si trovano il luogo di partenza o arrivo del volo aereo.