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RIMBORSO BIGLIETTI CORONAVIRUS

                    RIMBORSO BIGLIETTI CORONAVIRUS
 Le Compagnie aeree, per ora, non intendono rimborsare i biglietti aerei, acquistati dai propri passeggeri, per i voli cancellati, con rimborsi economici.
Ma bensì con semplici voucher, i quali non sono conformi al dettato delle Norme Europee
Le Compagnie aeree, hanno in tasca 35 miliardi di dollari, di viaggi non effettuati, dai propri passeggeri, per i voli cancellati
E devono rimborsarli, ma non lo fanno.
Tale illegittimo comportamento, che non ha precedenti nella storia del turismo e dell’aviazione internazionale.
Dovrebbe far sì che le organizzazioni di controllo del settore, e gli stati nazionali, esigano un comportamento equo, da parte delle imprese di trasporto
Di fatto con i rimborsi non restituiti. Le compagnie aeree, hanno a disposizione una enorme liquidità, non loro.
Per un trasporto che non hanno effettuato, a causa della cancellazione dei voli aerei, causata dalla nota pandemia
                               RIMBORSO BIGLIETTI CORONAVIRUS
Le Compagnie aeree, quindi hanno un patrimonio di 35 miliardi di dollari, per viaggi aerei non effettuati.
In Italia con il decreto preposto, emesso in data 2 marzo 2020, ora convertito in legge. Concede la possibilità ai vettori aerei, in deroga alla normativa Eu, di concedere un voucher.
Mentre nessun paese ha effettuato ciò
Infatti la Ue, prevede che i vettori devono restituire i soldi che indebitamente si trattengono.
https://eur-lex.europa.eu/
Quindi l’Italia contravviene ad una specifica Normativa europea.
Di fatto negli Stati Uniti ed in Israele, sono previste delle pesanti sanzioni per le Compagnie aeree, che non rispettano le norme. E le stesse Compagnia che cancellano i voli aerei le rispettano. Pena l’irrogazione di pesanti sanzioni se si contravviene
Nell’ Unione europea per ora non sono previste sanzioni, contrariamente ai due paesi suindicati
Alcune Compagnie aeree rimborsano i passeggeri sia in Usa che in Israele, ma non in Europa.
Ciò per timore delle sanzioni previste in quei due paesi.
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